Skopelos: Musica e Poesia.

Organizzare una vacanza di mare cheap senza rinunciare al mare cristallino, si sa, non sempre è una cosa agevole. Ma dopo un po’ di ricerche sul web Skopelos aveva lasciato il suo segno indelebile nelle nostre menti. L’isola di Mamma Mia ci chiamava, troppo il tempo d’attesa, ora toccava a Lei.

Detto fatto, iniziamo a sfruttare le opportunità offerte dalla rete: volo o traghetto? Tenda o studios? Auto o scooter? Tanti dubbi, ma sognare a occhi aperti come sempre ci permette di consumare ore di preparativi per raggiungere la nostra meta spendendo il meno possibile.

Il periodo scelto si pone in coda alla stagione estiva, a Settembre molte isole greche si spopolano e le offerte fioccano.

Ecco scelto il nostro volo. Blu Panorama, volo in partenza all’alba da Bergamo diretto a Skiathos. Scegliamo di passare una notte in un hotel nelle vicinanze e con una breve telefonata lo staff della struttura, molto gentilmente, ci accorda anche un passaggio free per Orio al Serio e la possibilità di lasciare lí la nostra auto.

Il tempo a bordo scorre veloce, guardiamo sul PC immagini di Skopelos salvate nei giorni precedenti e, perdendoci in chiacchiere e idee, la voce dello staff ci avvisa del prossimo atterraggio.

Sapete com’è l’aeroporto di Skiathos? Per darvi un’idea guardate questo video di Youtube…

skopelos2

In poche parole a ridosso del mare, dopo aver sorvolato una strada sottostante percorribile liberamente da chiunque, un aereo tocca la pista di atterraggio (che poi è la stessa del decollo…), arriva in fondo, e con una bella inversione a U si ferma a fianco del terminal dell’edificio. Si scende dall’aereo, dopo pochi metri si entra in aeroporto, e in altrettanto poco tempo ri-usciamo in strada. Una figata!

Il sole già alle prime ore del mattino si fa sentire, il cielo è limpido e si specchia in un mare cristallino, nessuna nuvola si fa vedere… Ciao Grecia!

skopelos1

Con una breve passeggiata raggiungiamo il porto di Skiathos, attendiamo il nostro traghetto prenotato su Direct Ferries sorseggiando una limonata in un bar lì vicino, ci imbarchiamo e puntiamo dritti verso la nostra meta.

skopelos3
“Skopelos ci accoglie così”

Suoni, aromi, immagini, tutto è esattamente come immaginato. Un vero accordo, anzi, una imponente sinfonia così ben descritta da PUCCY – Ornella Baciocchi sul bellissimo blog Mal di Grecia (www.maldigrecia.it) che tante volte abbiamo incrociato durante le fasi di preparazione.

Con i nostri due zaini da viaggio ci addentriamo per la prima volta per le vie del paese, circondati da piccole case bianche, taverne e botteghe tipiche, agenzie di noleggio auto e scooter, studios… vita vera, scintillante, un ritmo isolano che accompagna ogni passo. Sentiamo l’atmosfera della Grecia che ci entra dentro un poco alla volta, con calma e rispetto, e ci da il benvenuto.

Noncuranti del tempo che scorre, iniziamo a congelare alcuni istanti con la nostra fotocamera e a scrivere i primi appunti sul nostro diario di viaggio. Poche semplici righe ma sincere, dirette, leggere.

Contattiamo al telefono il nostro amico della struttura di Stafilos che in pochi minuti ci raggiunge per accompagnarci nel mini appartamento affittato per poco più di 200 euro. Una bella struttura rinnovata da poco, con un giardino fresco e ben tenuto, fiori ovunque e tanti tanti tanti piccoli gatti.

Trascorriamo piacevolmente un paio d’ore insieme a lui, chiacchierando dell’isola, della Grecia, di vacanze e di Italia. Ci fornisce così preziosi consigli e dritte tipiche di un vero abitante del luogo, che cogliamo al volo per andare così alla ricerca anche di alcune meraviglie dell’isola meno conosciute.

Una macchina presa comodamente a noleggio in paese ci accompagnerà per i prossimi sei giorni come un fido alleato.

Tutto pronto quindi, ed ecco a voi le cose più belle da fare a Skopelos.

  • Spilia Beach: poco nominata, fuori dalle rotte comuni e raggiungibile a piedi da un sentiero polveroso. Una vera gemma nascosta. Raggiungete la chiesa greco ortodossa a nord, zona a est di Glossa, coordinate 39°10’25″N 23°38’53″E. Lasciate li l’auto o lo scooter, addentratevi nella vegetazione nel sentiero che vedete sulla sinistra. Niente paure, non finirete in qualche zona proibita, in pasto ai leoni o braccati da una sconosciuto popolo carnivoro. Il sentiero continuerà per una mezz’ora a piedi, nel frattempo ascoltate il silenzio di quel luogo, inizierete a sentire il canto di Nettuno e la forza di Apollo, rispettateli. Vi regaleranno un angolo di paradiso terrestre.skopelos spilia
  • Aperitivo a Limnonari: una bella baia con acqua calma e trasparente, decisamente tra le più conosciute, ma qui a Settembre, nel tardo pomeriggio, abbiamo sorseggiato una birra fresca e ascoltando un ottimo reggae.
  • Addentratevi nelle vie più nascoste di Skopelos, osservate le abitazioni e i quei dettagli sfuggenti che non tutti notano, i piccoli terrazzini fioriti, gli abiti stesi ad asciugare sopra le vostre teste, i gatti che giocano… tutto sembra andare a passo lento, un modo d’essere leggero e sincero nel rispetto degli dei del passato. skopelos dettaglio3Immaginate di essere un poeta d’altri tempi in cerca d’ispirazione, fatevi rapire da questo mood, scattate foto insolite e custodite
    dentro di voi questi istanti. Poi fiondatevi da Skopelitikes Tiropites Mixalis (https://www.facebook.com/SkopelitikesTyropitesMichales) e abbandonatevi al cospetto della migliore tiropita skopelita seduti su un piccolo sgabello, osservando la gente passare lungo la via.
  • Un panino, alcuni snack, una birra: nient’altro serve a Hovolo Beach. Sedetevi, osservate il mare, tuffatevi in quest’acqua limpida, rigeneratevi e attendete li il tramonto. Speechless.
  • Un ciaone a Kastani beach per cantare a squarciagola il pezzo più famoso degli Abba (certo, bella spiaggia, ma ormai troppo frequentata per i nostri gusti), poi raggiungiamo Milia beach per un bagno rigenerante e qualche bella foto. Alla sera riguardatele, poi chiedetevi: “ma veramente il mare era di quel colore?”skopelos milia
  • A scelta potete vedere Panormos, Andrines, Elios – Neo Klima, Armenopetra, Stafilos, Agios Ioannis, ecc.. Tutte spiagge di cui troverete cenno e dettagli su innumerevoli guide on-line. Tutti luoghi molto belli, da vedere sicuramente, ma nessuno vi dirà di salire sulla vostra auto, abbassare i finestrini, e partire verso nessuna meta. Vagate su strade sconosciute (certo, alcune senza uscita ma chissene…) senza il bisogno di raggiungere un posto in particolare, e lasciate che ogni più piccola insensata sensazione entri in voi e scriva nella vostra mente un indelebile ricordo. La Grecia è tutto ciò.

Accompagnate il vostro viaggio alla scoperta di Skopelos con un libro da leggere, della buona musica da ascoltare, e una fidata fotocamera. Disconnettetevi dal mondo per tutta la durata della vostra permanenza sull’isola. Come è successo a noi, l’imbarcarsi sul traghetto per il ritorno a Skiathos vi farà scendere una lacrima dai vostri occhi rigenerati. Ma non sarà una lacrima di tristezza, ma di gratitudine per aver avuto il privilegio di essere stati ospiti di questa terra sincera.

Pubblicità

The Cretan Way

Esiste un’associazione di volontari in italia, molto radicata nel territorio, animata da valori molto nobili, come il rispetto per la natura, il consumo di prodotti di stagione e a km 0 e il turismo responsabile.

Questa associazione si chiama Compagnia dei Cammini, con segreteria in Veneto e direzione in Abruzzo, ma con riferimenti dislocati in molte zone del nostro paese. L’associazione vuole diffondere il valore del cammino e la cultura del viaggio responsabile, a contatto con la natura e a stretto contatto con tutti gli abitanti della nostra terra senza distinzioni. Vi aspettano anche sulla loro pagina Facebook.
La loro attività si concentra nel diffondere la conoscenza di luoghi e percorsi adatti al camminare, organizzando anche viaggi di gruppo, vere e proprie vacanze a contatto con la natura, e soprattutto in molte zone del mondo, non solo in Italia.
Se siete amanti del turismo responsabile, del camminare, del trekking di più giorni, della vacanza a contatto diretto con la natura e con altre popolazioni, oltre a consigliarvi vivamente di consultare il loro sito e il loro catalogo on-line, vi parliamo del progetto firmato Luca Gianotti, guida della Compagnia del Cammino.

Grazie all’attività di Luca e di molti altri volontari in oltre 5 anni di esplorazioni, è nata la Cretan way, un nuovo cammino europeo di 500 km da percorrere in 28 giorni da Est a Ovest sulla bellisima isola greca di Creta. Nel bel mezzo del Mediterraneo è quindi nato questo nuovo cammino che si aggiunge ai grandi cammini europei.
Questo cammino si sviluppa sulla tracce dell’antica E4, ovvero di quel sentiero di oltre 10.000 km che attraversa l’Europa da Ovest a Est, partendo dalla Spagna e arrivando a Cipro (il progetto è ancora in fase di completamento e non include le sezioni di tragitto in Romania e Bulgaria).

creta3

Il lavoro dei volontari si è concentrato sulla raccolta di informazioni, tracce gps e segnaletica, sulla definizione e tracciatura di sentieri, e sulla ricognizione dei luoghi in cui sostare la notte. Tutto il lavoro ha prodotto un bellissimo libro, “The Cretan Way” di Luca Gianotti (ed. Anavasi), appena pubblicato, indispensabile fonte di ispirazione e informazioni per tutti coloro che desiderano percorrere questo bellissimo cammino, anche in solitaria, in vendita contattando direttamente Luca al suo indirizzo e-mail.

Secondo Luca, vero intenditore dell’isola di Creta, il cammino racchiude bellezze e sorprese che lo renderanno uno dei cammini europei più amati, al pari del Cammino di Santiago e della Via Francigena. Per questo motivo la sua intensa attività sull’isola si concentrata per poter rendere questo vera perla accessibile a tutti, affinché chiunque ne abbia voglia possa affrontare questo percorso in totale autonomia e sicurezza.

creta4
Creta: storia e meraviglie naturali in un binomio indissolubile

Alcuni esempi?
La partenza è fissata dalla bellissima spiaggia di Kato Zakros, e l’arrivo al monastero di Chrisoskalitisa a picco sula mare. Si attraversano zone con scorci unici, punti panoramici, e lungo il cammino si avrà la possibilità di incontrare la gente del posto che vive ancora come una volta, in un ambiente incontaminato e genuino, in cui regna l’allegria e l’ospitalità. L’intero percorso è percorribile in circa un mese di attività, ma può anche essere spezzato a piacere in varie sezioni.

Per tutti gli interessati ad approfondire quindi questo bellissimo nuovo cammino vi invitiamo quindi a consultare il sito dell’Associazione del Cammino e il blog di Luca , che annovera tra i proprio sostenitori anche l’importante azienda italiana di calzature per la montagna e per il trekking Scarpa che valorizza da sempre la cultura del viaggio responsabile a contatto con la natura.

E’ inoltre disponibile per l’acquisto il libro ufficiale di questo meraviglioso percorso:

libro_cretan_way_zato_katros